Etichettatura Volontaria

Filiera Cooperativa Valverde

 

 

Coop. agr. Valverde soc.agr.coop.

Via L.Fiandesio, 52 - 13040 Saluggia (VC)

Tel. 0161 486590 - Fax 0161 480458

 

La Cooperativa Valverde è l’unica organizzazione in Piemonte ad applicare l’etichettatura volontaria, con la sua filiera, infatti, aderisce al disciplinare AVITALIA (autorizzazione: IT001EA) e si avvale della certificazione di CSQA, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

 

 

Al seguente indirizzo è disponibile l’elenco dei punti vendita nei quali è possibile trovare i prodotti della cooperativa Valverde.

Elenco delle macellerie che vendono i prodotti Valverde

 

 

ETICHETTATURA DELLE CARNI AVICOLE FRESCHE ITALIANE

Quanto segue si riferisce alle informazioni riportate sull’etichetta dei prodotti confezionati e sul loro imballaggio o esposte presso il punto vendita.

Etichettatura obbligatoria: riguarda le informazioni che tutte le carni avicole devono riportare in etichetta.

 

Informazioni in etichetta:

- denominazione di vendita (nome commerciale);

- peso netto;

- termine minimo di conservazione o data di scadenza;

- nome o ragione sociale del produttore o confezionatore o venditore;

- sede dello stabilimento di produzione o confezionamento;

- lotto di appartenenza del prodotto;

- modalità di conservazione (e di utilizzazione);

- luogo di origine o di provenienza.

- sigla “IT” o “ITALIA seguito dal codice dell’allevamento assegnato dall’AUSL;

- data o n° di lotto di macellazione e/o di sezionamento

- numero identificativo dello stabilimento di macellazione e/o sezionamento (bollo sanitario);

- classe (A2, A1, A, B in ordine decrescente di sviluppo muscolare);

 

 

 

Etichettatura volontaria: per una maggiore garanzia del consumatore possono essere fornite ulteriori informazioni in etichetta, ma è necessario che tutti gli operatori della filiera applichino un disciplinare autorizzato (nel caso delle carni avicole ai sensi del Regolamento CE 1538/1991: "Disposizioni di applicazione del Regolamento (CEE) n. 1906/1990 che stabilisce talune norme di commercializzazione per le carni di pollame" e del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 29.07.2004 "Modalità per l'applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame") dall'autorità competente (il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per l'Italia). A ogni autorizzazione corrisponde un codice identificativo che deve essere riportato in etichetta.

Il sistema di etichettatura delle carni avicole prevede che un Organismo terzo, riconosciuto dalla competente autorità e designato dall'Organizzazione, effettui l'attività di controllo su tutta la filiera: mangimifici, allevamenti, macelli, laboratori di sezionamento, i punti vendita che effettuano attività di etichettatura delle carni avicole preincartate, ecc.

 

Informazioni in etichetta:

- Numero di Riferimento o Codice di Riferimento o Codice di Rintracciabilità, per risalire al lotto di macellazione e da questo al lotto di produzione;

- Paese di nascita dei pulcini;

- Paese e allevamento di ingrasso dei pulcini;

- Paese e numero di autorizzazione CE del macello (es. “macellato in Italia CE I 021 M”);

- Paese e numero di autorizzazione CE del laboratorio di sezionamento (es. “sezionato in Italia CE I 021 S” o se macellato e sezionato nello stesso stabilimento “lavorato in Italia CE I 021 M/S”);

- Allevato a terra;

         “       a terra su lettiera vergine;

         “       all’aperto (1mq/capo);

- Allevamento estensivo al coperto (<12capi/mq);

            “           rurale all’aperto (<12capi/mq + 2mq/capo);

            “           rurale in libertà;

- Alimentazione NO OGM;

            “              priva di farine animali;

            “              priva di grassi animali aggiunti;

            “              priva di antibiotici promotori di crescita;

            “              priva di coccidiostatici;

- % di cereali / leguminose / foraggi / … presenti nella razione alimentare;

- Logo dell’Organizzazione che ha redatto il disciplinare (AVITALIA);

- Codice dell’autorizzazione attribuito dal MIPAF (IT001EA);

- Valori nutrizionali del prodotto (D.L. 77/1993);

- Organismo che effettua i controlli ai sensi del Decreto del 29.07.04;

- Codice a barre.

 

 Riferimenti normativi:

 - D.Lgs. 109/1992: "Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari".

 - Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 29/07/2004: "Modalità per l'applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame".

 - Reg. CEE 1538/1991: "Disposizioni di applicazione del Regolamento (CEE) n. 1906/1990 che stabilisce talune norme di commercializzazione per le carni di pollame".

 - Ordinanza del Ministrero della Salute del 26/08/2005 e successive modifiche: "Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile".